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LA GEOBIOLOGIA NON E' UNA PSEUDOSCIENZA di Michelangelo Burò

Aggiornamento: 24 set 2021

Cos’è la Geobiologia


La geobiología si può definire come una disciplina che studia l'interazione tra la Terra e gli esseri viventi, o meglio ancora l'effetto che ogni area della Terra ha sugli esseri che la abitano. Essa non appartiene a nessuna branca della scienza strettamente accademica né pretende di farlo, sebbene attinga a concetti chiave della geologia e della biologia, nonché della fisica e delle neuroscienze.

La Geobiologia è una scienza che affonda le sue radici nell’antichità. La ritroviamo nell’antica Roma ad esempio, quando prima di edificare un nuovo villaggio venivano effettuati i dovuti sopralluoghi facendo pascolare delle greggi di pecore. All’abbattimento degli animali venivano esaminate le viscere, e se non fossero ritenute sane avrebbero sentenziato quel luogo non idoneo per edificare. Grande importanza veniva data a questa disciplina per la scelta e costruzione di luoghi sacri e di culto.

Per secoli, quindi, l'uomo è stato in grado di comprendere l'influenza del magnetismo terrestre sulla nostra salute, rilevare aree geopatogene e decidere qual è il luogo più sano in cui vivere. È stato consapevole delle radiazioni naturali emanate dal suolo e dei suoi effetti sulla salute, ed è stato in grado di rilevarli con metodi di biosensibilità (che fin dalla notte dei tempi è stato utilizzato per la ricerca di acqua e metalli in tutte le culture del mondo, non solo in quella occidentale, per mezzo di bacchette, rabdomanti e rabdomanzia).


"Oggi la salute geoambientale raccoglie tutte queste conoscenze ancestrali, le integra con le attuali conoscenze scientifiche e le materializza in protocolli concreti per affrontare in modo olistico l'influenza che l'ambiente esercita su di noi e identificare i fattori e i parametri pericolosi per la salute. Grazie all'ausilio di geomagnetometri, rivelatori di campi elettrici e magnetici e variazioni di radioattività naturale, è possibile determinare in modo contrastato la migliore collocazione di una persona nel proprio habitat (casa o ufficio) ed evitare così di collocarla in zone di influenza dannosa che potrebbe provocare effetti nocivi sulla salute." Instituto par la Salud Geoambiental


La geobiologia viene ufficialmente battezzata come scienza solo negli anni cinquanta grazie a tre scienziati dell’epoca, nonostante il mondo scientifico non approvasse, coniando la parola Geobiologia, l’insieme di tre vocaboli greci geo-bio-logos (γεω-βίος-λόγος), (terra-vita-dottrina), ma anche all'unione delle parole Geo (Earth) e Bio (Life). Per questo motivo è anche conosciuta come la Scienza dell'Habitat.

La geobiologia studia gli effetti delle energie cosmiche e telluriche sugli esseri viventi, individuando le geopatie attraverso le griglie dei maggiori illustri medici e scienziati come Ernst Hartmann, Manfred Curry e Anton Benker.


I primi a fare ricerche su questa disciplina, in Europa, provenivano dall'ambiente medico, come il dott. Havilland (inglese), il dott. Gustav Freiherr Van Pohl (tedesco), il dottor Hager, presidente dell'Associazione scientifica austriaca dei dottori di medicina, o il medico tedesco Ernst Hartmann.

All'inizio del XX secolo, essi cominciarono a scoprire la connessione tra la permanenza in luoghi geofisicamente alterati e diversi disturbi e malattie.



Perché studiare la Geobiologia in un percorso di Naturopatia


Molti dubitano o screditano tale disciplina senza fondate motivazioni, ma solo per ignoranza. Il mio docente e mentore, il noto prof. Geobiologo Tiziano Guerzoni, amava dire “fin quando una cosa non la sai va bene, ma dal momento che la sai, non puoi più far finta di non sapere”.

Un professionista, che sia un naturopata, un massaggiatore, un consulente finanziario o un avvocato, che non è sempre a conoscenza che il lettino o la sedia che occuperà il cliente durante il periodo della consulenza, si trovi esattamente su una particolare geopatia (zona solitamente di disturbo per l’uomo a livello fisico ed energetico), o che la disposizione dell’arredamento o la scelta dei colori siano per nulla azzeccate.

Risultato? Il cliente non trova i benefici sperati recandosi nel nostro studio, ed ogni volta che va via dallo studio esce con una certa pesantezza alla testa, o una inspiegata stanchezza, o un senso di svuotamento di energie.


In conclusione, ci saranno quasi solo clienti occasionali e solo pochi fidati, eppure la professionalità è indubbia, magari ottenuta a pieni voti e pieni consensi.

Si darà colpa alla sfortuna che ha colpito il professionista, lo studio o la zona, o il professionista comincerà a dubitare su se stesso, magari anche grazie dalle male dicerie che i clienti poco soddisfatti hanno messo in giro. Apprendere che esiste un mondo invisibile che ci avvolge ovunque andiamo, un mondo fatto di energie, con particolari zone da evitare assolutamente, la nostra carriera potrebbe prendere una svolta ben diversa.

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